Insieme contro i senzatetto: Ottensen mostra come funziona!

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A Ottensen vivono insieme proprietari e cercatori di appartamenti. Un progetto abitativo promuove l'integrazione e l'aiuto al vicinato.

In Ottensen leben Wohnungseigentümer:innen und Wohnungssuchende gemeinsam. Ein Wohnprojekt fördert Integration und Nachbarschaftshilfe.
A Ottensen vivono insieme proprietari e cercatori di appartamenti. Un progetto abitativo promuove l'integrazione e l'aiuto al vicinato.

Insieme contro i senzatetto: Ottensen mostra come funziona!

A Ottensen i proprietari di case e le persone in cerca di un appartamento hanno trovato una nuova casa che offre non solo un tetto sopra la testa, ma anche una vita in comune. Ahmad Karimi, fuggito dall'Afghanistan nel 2021, ha trovato una casa sicura in Friedensallee con sua moglie Romina e i loro tre figli. Dopo mesi difficili trascorsi in un alloggio pubblico ad Amburgo, la famiglia è felice del nuovo ambiente, che non offre solo spazio per vivere ma anche un quartiere attivo. Recentemente ha avuto luogo uno sforzo di pulizia congiunto, con i vicini che hanno lavorato fianco a fianco per abbellire l'intero edificio, le aree esterne e il deposito delle biciclette. Successivamente è stato servito un banchetto con specialità afghane e tedesche, che ha ulteriormente rafforzato la coesione sociale.

Questo concetto abitativo è un esempio di come la convivenza possa avere successo, soprattutto per le persone che spesso hanno difficoltà sul mercato degli affitti. Mostra come l’impegno attivo e la coesione non creino solo spazio abitativo, ma anche un sentimento di appartenenza. In una città in cui lo spazio abitativo diventa sempre più scarso, questo concetto è in forte espansione. Il problema dei senzatetto è una grave questione sociale che non riguarda solo Amburgo, ma pone anche grandi sfide a molte città tedesche.

La situazione del mercato immobiliare

La Fondazione Behrens riferisce che il problema dei senzatetto è aggravato da una combinazione di politiche abitative inadeguate, esclusione sociale e servizi sociali inadeguati. Sono particolarmente colpiti i poveri e coloro che si trovano in situazioni di crisi, come la perdita del lavoro o le separazioni. La probabilità di rimanere senza casa aumenta con il numero dei fattori di rischio e nelle regioni con uffici specializzati per la sicurezza degli alloggi le persone colpite hanno meno probabilità di essere colpite da arretrati per l’affitto. Ciò dimostra quanto sia importante l’accesso ad un alloggio stabile.

L’integrazione dei rifugiati dipende in gran parte da questo accesso. Secondo Difu, che pubblica regolarmente il “Barometro OB”, i comuni si stanno ormai rendendo conto che un’adeguata offerta di spazio abitativo è essenziale, soprattutto quando si tratta di accogliere e integrare gli immigrati. Nonostante un leggero calo dell’immigrazione dovuto a controlli più severi, i rifugiati nel paese spesso affrontano sfide significative. Oltre un milione di persone sono fuggite dall’Ucraina dal 2022, aumentando la pressione sul mercato immobiliare.

Approcci per migliorare l’offerta abitativa

Un buon esempio da Amburgo mostra che solo di recente le associazioni comunali di edilizia abitativa come SAGA hanno iniziato a offrire appartamenti appositamente per persone con uno status di soggiorno sicuro. Tali iniziative potrebbero contribuire a colmare il divario tra gli obiettivi della politica di integrazione e la loro effettiva attuazione. Molto importante è anche la collaborazione tra organizzazioni sociali, volontari e istituzioni comunali. Queste reti devono essere ampliate in modo completo per facilitare l’accesso agli alloggi alle persone colpite.

Allo stesso tempo, dovrebbero essere lanciate ulteriori iniziative antidiscriminatorie per ridurre i pregiudizi tra i proprietari e aumentare le possibilità dei rifugiati sul mercato immobiliare. La possibilità per gli utenti rifugiati di essere coinvolti nelle decisioni relative alla loro situazione di vita è un aspetto centrale per promuovere efficacemente l’integrazione. Vicini di lunga data e nuovi residenti, come la famiglia Karimi, possono aiutare a stabilire una cultura di unione e sostegno reciproco.

Nel complesso, è chiaro che l’accesso ad alloggi a prezzi accessibili è di enorme importanza non solo per i rifugiati, ma per tutti coloro che cercano un alloggio. Come dimostrano chiaramente gli attuali sviluppi a Ottensen, una sistemazione abitativa condivisa non può solo fornire un tetto sopra la testa, ma anche creare le basi per un’integrazione di successo e un forte senso di comunità.

Per ulteriori informazioni sulle sfide legate all’offerta abitativa, visitare Fondazione Behrens, IL Difu e scopri di più sull'entusiasmante progetto residenziale a Ottensen Hinz e Kunz.