Accesso senza barriere architettoniche alla Kirch Stück: una vittoria per tutti i visitatori!
Il 17 giugno 2025 la chiesa di Kirch Stück sarà senza barriere: misure previste e sostegno per un accesso culturale rispettoso del clima.

Accesso senza barriere architettoniche alla Kirch Stück: una vittoria per tutti i visitatori!
A Kirch Stück sta accadendo qualcosa che fa battere più forte il cuore di tutti i visitatori. La chiesa, che attira ogni anno più di 1.000 ospiti, ora è finalmente priva di barriere architettoniche. Il presidente dell'associazione di sostegno Jürgen Hansen ha sottolineato adeguatamente le carenze: l'accesso ufficiale conduce sulla trafficata B106 ed è tutt'altro che sicuro per i pedoni. Molti visitatori ricorrono quindi a una stretta striscia d'erba - e come tutti sappiamo, non è né sicura né comoda.
Con un nuovo piano ben congegnato gli ostacoli dovrebbero finalmente scomparire. È previsto un percorso senza barriere con fondo solido, che in futuro renderà la chiesa accessibile a tutti. Illuminato e chiaramente segnalato, il nuovo ingresso dal parcheggio guiderà le persone. Inoltre, sarà creato un accesso pedonale separato e saranno integrate rastrelliere per biciclette e parcheggi tra il coro e la cappella del laboratorio. Con un impegno impressionante, l'associazione di sostegno ha già messo a disposizione 6.000 euro, mentre il Fondo dei cittadini MV mette a disposizione ben 45.000 euro. I costi complessivi ammontano a 56.000 euro e l'associazione di sostegno spera di ricevere anche il sostegno della Fondazione Rudolf Dankwardt.
L'accessibilità viene da Colonia?
Questo impegno ha un contesto culturale profondo. L'amministrazione culturale attribuisce grande importanza alla partecipazione di tutte le persone, soprattutto di quelle con disabilità, alla vita culturale. In conformità con la Convenzione delle Nazioni Unite sulle persone con disabilità, la politica culturale si impegna ad abbattere le barriere e a garantire un panorama culturale diversificato. Come mostra berlin.de, la sensibilizzazione nelle istituzioni culturali è fondamentale.
Non va trascurata la componente di sensibilizzazione. L’articolo 8 della CRPD delle Nazioni Unite prevede che le informazioni destinate al grande pubblico siano accessibili anche alle persone con disabilità. Diventa chiaro qui che l’accesso alla cultura richiede un’accessibilità non solo strutturale ma anche comunicativa.
Cultura per tutti
Nell’ambito di questi importanti sforzi, il Commissario per i disabili è anche impegnato a favore di una politica culturale inclusiva. La partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale è incoraggiata con programmi che vanno da eventi culturali senza barriere a mostre e tavole rotonde. L’obiettivo è quello di rendere visibili gli artisti con disabilità e di rendere le istituzioni culturali consapevoli della loro responsabilità. Ciò si può vedere anche nel programma di “Kultur im Kleisthaus”, che offre eventi gratuiti e senza barriere per rafforzare l’inclusione, come riporta behindertenkommenter.de.
Il coinvolgimento in Kirch Stück non è quindi solo un impegno locale, ma si inserisce perfettamente in un discorso culturale più ampio che dà voce alle persone con disabilità e abbatte le barriere. Si tratta di un passo nella giusta direzione che, si spera, verrà realizzato entro la fine dell'anno, con l'inizio dei lavori previsto per l'estate.